Le edizioni del Mulino si sviluppano in connessione con la rivista “Il Mulino”, il cui primo numero esce a Bologna il 25 aprile 1951. Fin dal suo esordio, l’obiettivo della casa editrice è stato di contribuire allo sviluppo e alla modernizzazione della cultura italiana, attraverso un programma di pubblicazioni che attingeva significativamente dalle scienze sociali di matrice anglosassone e che si ispirava a un approccio esplicitamente empirico e riformista.
Nel 2014 Il Mulino celebra i suoi primi 60anni di vita con una grande festa con oltre 30 incontri nei luoghi di cultura e dell’arte che coinvolgendo tutta Bologna il 17 e 18 ottobre.
Per l’occasione mi è arrivato un bel regalo, il libro di Marco Pellegrini che mi ha aperto una visione sconosciuta sulle vere motivazioni delle crociate: le lotte intestine per la supremazia in Europa.
“Le crociate sono abitualmente associate all’idea di Medioevo: l’elenco ufficiale ne conta otto fra 1098 e 1270. Ma anche dopo questa data per lungo tempo la crociata restò un obiettivo capace di mobilitare emozioni e risorse dell’Europa cristiana. Queste crociate tardive non ebbero più come oggetto la lotta per la Terrasanta ma la difesa dello spazio europeo dall’avanzata dell’Impero Ottomano. Furono molte: se ne annoverano più di dieci fino alla battaglia di Lepanto (1571) e altre ne seguirono in età moderna”.
“Il volume racconta i diversi progetti di offensiva antiottomana promossi dal papato e i loro esiti, a cominciare disastro di Nicopoli nel 1396, la più sanguinosa sconfitta mai toccata a una spedizione crociata, per terminare con la fortunosa vittoria di Belgrado del 1456, per la quale si parlò addirittura di miracolo”.
Marco Pellegrini insegna Storia Moderna all’Università di Bergamo. E’ autore di saggi e di monografie tra cui “Religione e umanesimo nel p rimo Rinascimento”, “Le guerre di Italia”, “Il papato nel Rinascimento”.
Qui il link alla sua biografia lunga 10 Cartelle!